Il pesto di Mok & Soni

Pesto ai sapori delle Isole Egadi e dell’entroterra agrigentino: dall’orto di Totò ai viddani (contadini) di San Giovanni Gemini a Cammarata

INGREDIENTI

(Per la buona riuscita di questo pesto è molto importante avere gli ingredienti originali, soprattutto i prodotti dell’orto di Totò)

BASILICO DELL’ORTO DI TOTO’ ( a occhio 3 etti circa)

PECORINO DI PECORA SICILIANA (a vista circa un etto)

PINOLI DEL MERCATO DI CAMMARATA (1 etto)

PISTACCHI DEL MERCATO DI CAMMARATA (1etto circa)

OLIO DEL VIDDANU (CONTADINO) DI SAN GIOVANNI GEMINI (un bicchiere circa)

LIMONE DI SICILIA BELLO SUCCOSO ( un quarto di limone, comunque a piacere)

SALE SUPERFINISSIMO DI GESÙ NAZZARENO DI SAN GIOVANNI GEMINI ( qualche pizzico)

MIXER DI NONNA RITA

BAGNO MARIA DI MAMMA SARA

PROCEDIMENTO MUZZICA E FUIE (MORDI E FUGGI)

Raccogliete tutti gli ingredienti con calma, potrebbero volerci mesi, le foglie di basilico categoricamente a mano, una a una. Al mercato recatevi all’ora più calda e prima di tornare a casa comprate un bel vassoio di paste siciliane.

Buttate gli ingredienti nel mixer della nonna Rita, tranne i pinoli e i pistacchi, che andranno aggiunti alla fine quando il tutto sarà amalgamato.

Prima di chiudere i vasetti, aggiungete una manciata di fantasia, una spolverata di creatività e tanto siculo buon gusto e se non ce l’avete chiamate zio Totò. O se lo volete comprare chiamate a’ zio Peppe.

Per conservarli, dopo aver messo il pesto nei vasetti, chiudeteli bene e fate bollire a bagno maria, alla maniera di mamma Sara, per 20 minuti, lasciandoli raffreddare nella pentola.

Curiosità: potete accompagnare il pesto non solo con un bel piatto di busiate (tipica pasta trapanese), ma usarlo anche come salsa per il polpo o altro pesce dei mari siculi.

BUON APPETITO!

Mok & Soni